Avviata la centrale di dimissione e continuità assistenziale per gli ospedali di Lagosanto ed Argenta

Dal lunedì 2 ottobre è partita l’attività per tutto il territorio del distretto Sud Est

Da lunedì 2 ottobre 2017, ha preso avvio la Centrale anche al Distretto Sud Est, all'interno  degli Ospedali di Argenta e Lagosanto. Il progetto di attivazione della Centrale di Dimissione e Continuità Assistenziale (CDCA) nella provincia di Ferrara, presentato a  luglio e partito prima all’Ospedale di Cona, ora, diventa operativo anche negli Ospedali di Lagosanto e Argenta.

Alla presenza del direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara, Claudio Vagnini, del direttore del distretto, Romana Bacchi e dei referenti di progetto, oggi è stata fatta la presentazione ufficiale della Centrale di Dimissione ai professionisti delle due strutture ospedaliere e dell’Area territoriale e ai sindaci del territorio del Delta.

Presenti il Sindaco del Comune di Lagosanto, Romanini Maria Teresa, il Sindaco di Argenta, Antonio Fiorentini e il Sindaco del Comune di  Fiscaglia, Sabina Mucchi, con i diversi responsabili ASP del territorio locale.

La CDCA è la struttura organizzativa che avrà l'obiettivo di prendere in carico, attraverso un “Team multiprofessionale esperto”, il paziente che presenta problematiche alla  dimissione dall'ospedale affinché trovi la migliore risposta assistenziale preferibilmente al suo domicilio o, in subordine, in una delle strutture disponibili sul territorio, in un sistema che deve garantire continuità.  La CDCA diventa, quindi il riferimento unico per le varie tipologie di dimissione complessa, riceve la richiesta di dimissione dalle Unità Operative Ospedaliere, informa e orienta sulle modalità di accesso ai percorsi, valuta il paziente identificando il percorso più appropriato in collaborazione con le Unità Operative Ospedaliere e gestisce parzialmente o integralmente il processo di dimissione complessa, al fine di  ottimizzare e rendere efficienti le attività di valutazione, evitando il ricorso a commissioni multiple, riducendo, così i tempi di valutazione e trasferimento.

 Grande soddisfazione da parte del Direttore Generale dell’Azienda USL di Ferrara, Claudio Vagnini, per essere arrivati alla realizzazione della Centrale di Dimissione su più sedi territoriali in così breve tempo, dall’avvio dei lavori di progetto. “Abbiamo la necessità di predisporre percorsi fluidi e protetti in particolar modo per i pazienti più fragili al momento della loro dimissione e con questo nuovo servizio, ci saranno ora le condizioni per creare in forma strutturata il collegamento tra i diversi servizi, sociali e sanitari. Ciò permetterà di capire quello che serve al paziente e al suo nucleo famigliare. E’ infatti importante sostenere e proteggere tutto il sistema famiglia su cui grava maggiormente il peso in occasione delle ospedalizzazioni.  Spero che l’avvio di questo nuovo servizio dia l’opportunità di andare incontro alla cittadinanza in senso lato e soprattutto chi ha meno autonomia e autosufficienza. Chiedo, quindi, un impegno particolarmente mirato da parte di tutti i professionisti impegnati su questo progetto”

“La sfida, con l’avvio di questo nuovo servizio è quella di fare delle corrette valutazioni per percorsi appropriati e disegnati sul paziente – come ha poi ricordato Romana Bacchi, direttrice del Distretto Sud Est -  Vuol dire anche consolidare il percorso di rete che si è creato nel corso di questi anni e valorizzare allo stesso tempo tutte le potenzialità che ci sono.  Impegno di tutti i professionisti impegnati nel lavoro, anche il monitoraggio delle attività, si faranno infatti step intermedi proprio per valutare l’andamento delle attività per meglio raggiungere lo scopo che ci si è prefissi”.

“Da anni si lavorava sulle dimissioni difficili e quindi c’era già personale esperto in azienda - come ha sottolineato Elisa Mazzini per la direzione infermieristica e Tecnica -  In questo caso il Team per questo distretto lavorerà su due Ospedali cioè per l’Ospedale del Delta e per il Mazzolani Vandini.  

Franco Romagnoni, direttore del settore socio-sanitario ha poi evidenziato la grande opportunità che i professionisti coinvolti avranno con l’attivazione della CDCA, si avrà infatti l’opportunità di alzare ancor più il livello dell’integrazione tra i diversi settori ospedalieri e territoriali.

Partendo da fondamenta ormai consolidate, come ha poi ricordato Candida Andreati, responsabile di Unità Operativa di Lungodegenza Post Acuzie, quello che già è stato realizzato nel corso di questi anni e che funziona, non sarà cambiato con questo nuovo sistema, ma vi sarà l’occasione per rendere ancor più funzionale e implementare ancor meglio il passaggio da un Setting all’altro per evitare il rischio di rallentamenti o stop che potrebbero penalizzare i pazienti, ma anche i servizi.

La CDCA è, infatti, anche uno strumento per il superamento delle divisioni formali tra i luoghi di cura. E’ quindi una struttura che nasce come ponte tra i diversi segmenti preposti alla definizione ed alla realizzazione dei progetti di cura, in risposta ad un bisogno assistenziale complesso, in una ottica di sistema transmurale tra ospedale e territorio, tra sociale e sanitario e di integrazione dei professionisti .

In questi mesi il percorso d’informazione e formazione sul campo, in una realtà che già aveva esperienze di valutazione alla dimissione, ha visto un ampio coinvolgimento degli operatori e dei professionisti che a vario titolo sono coinvolti nel percorso di continuità assistenziale, primo fra tutti il medico di medicina generale e l’assistenza sociale.

 Il team di valutazione che lavorerà è composto da:

 un coordinatore infermieristico, da un geriatra (Ospedaliero o Territoriale), dal case manager ADI/rete delle cure palliative, dall'infermiere e dall'assistente sociale della UVG da medici specialisti (Palliativista o Psichiatra), dall'assistente sociale delle ASP del territorio locale coinvolto, vera innovazione del percorso ed afferisce funzionalmente al Direttore di Distretto, a garanzia della continuità di cura del paziente in tutti i setting assistenziali.

 La CDCA di Lagosanto/Argenta è operativa, tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 ed i recapiti a cui rivolgersi sono i seguenti: email cdcasudest@ ausl.fe.it, telefono sede di Lagosanto 0533-723117  sede di Argenta 0532 317985.

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published on 2017/10/03 08:34:35 GMT+1 ultima modifica 2017-10-03T10:34:00+01:00